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Metafile di: Se potessi ti direi |
data |
2002-10-29 |
autore |
Gianfranco Novo |
titolo |
Se potessi ti direi |
genere |
Linguaggio |
contatore |
735 |
| Se potessi ti direi |
Non so abbia senso parlare, ma se potessi farlo ti direi:
- La parola è possibile soltanto attraverso la separazione: quando nomini un oggetto o una persona, esprimi un pensiero o un sentimento o descrivi un'azione, non fai altro che separare dal tutto l'oggetto, la persona (compreso te stesso), il pensiero, il sentimento, l'azione.
La nostra parola è separazione in attesa dell'unione, della comprensione: niente separazione, niente parola. Non cerco di sminuire il lingiaggio, anzi ritengo che sia utile, ma, a pensarci bene, il miglior linguaggio è il silenzio.
Un silenzio pieno di consapevolezza, ma sempre silenzio.
L'empasse a cui si arriva (secondo quanto ne capisco io) è simile a quella del pensiero zen, infatti i maestri zen usano la parola in modo ironico: privandola dal suo fondamento, nel momento stesso in cui la pronunciano.
Tutto questo ti direi se avesse senso parlare.
Padova 2002-10-29 Gianfranco Novo
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